Aiutato da sua madre Grazia, Matteo (è questo il nome dello Zodiaco) sfugge a ogni ricerca. Riesce invece a entrare nel collegio e scopriamo così che non solo ha studiato lì, ma che era anche un membro della setta segreta che si nasconde al suo interno. Nel collegio Matteo aveva incontrato e amato Lea Daverio, figlia di uno dei proprietari del San Filippo. E adesso che si rivedono tra i due giovani scoppia nuovamente l’amore. Tornando in quei luoghi, Matteo si rende conto che il suo comportamento, la terribile catena di morti di cui è responsabile, era diretto dall’esterno, come se lui fosse solo lo strumento di un’altra volontà. Intanto, proprio ora che lo Zodiaco è libero, lo zio di Lea, Attilio Daverio, viene trovato morto, massacrato dagli zoccoli dei cavalli del maneggio che dirige. Accanto al cadavere un biglietto con una centuria di Nostradamus, simile a quelli che lasciava lo Zodiaco dopo avere ucciso. La cosa ancora più assurda è che quel messaggio è scritto, secondo le perizie, da un bambino di una decina d’anni. Eva Gruber indaga su quella morte assurda, Julian è sempre più convinto che abbia a che fare con la setta. Tra i due, intanto, nasce una appasionata storia d’amore. Il giovane Riccardo Santandrea, nel frattempo, si lega sempre di più ad alcuni compagni del collegio, fino a che non viene ammesso in un circolo segreto e iniziato ai principi della setta…